Pro Loco Forni di Sotto
Via Tredolo, 1
Telefono: cell. 349-3572754
Popolazione: 675 abitanti
DESCRIZIONE Il comune di Forni di Sotto è situato nell'Alta Val Tagliamento, confina con i comuni di Sauris, Ampezzo, Forni di Sopra, Claut, Socchieve e Tramonti di Sopra e, con i suoi 96 Kmq, è il comune più esteso della Carnia, nonchè uno dei più vasti della provincia di Udine. Il paese è raggiungibile da Udine (da cui dista 85 Km) per mezzo del tratto di autostrada Udine-Amaro, per poi proseguire fino a Tolmezzo in superstrada e successivamente prendere la strada statale n.52 Carnica. Venendo dal vicino Veneto invece, è necessario transitare dal Passo della Mauria e attraversare Forni di Sopra.
STORIA La storia di Forni di Sotto viene documentata fin dal Neolitico, con il ritrovamento di una lancia di bronzo, nel bosco di Bern?n presso la casera di Neve?de. Il primo documento scritto in cui compare Forni di Sotto, è un atto di donazione del 778, da parte di Carlo Magno all'Abbazia di Sesto al Reghena. Il paese è suddiviso nelle tre borgate di Tredolo, Baselia e Vico, i cui nomi testimoniano il passaggio e l'insediamento di diverse genti in questo territorio, in un arco di tempo molto vasto a partire dall'epoca romana. Inoltre, i tre borghi si caratterizzano per la presenza di tre particolari e differenti fontane risalenti, alla prima metà dell'800. Coloro che giungono in paese per la prima volta, notano subito che Forni di Sotto non si presenta come un tipico villaggio carnico. L'assetto urbanistico del paese è infatti stato stravolto nel 1944 a causa dell'incendio e della distruzione delle tre borgate ad opera dell'esercito tedesco. Malgrado questo tragico evento abbia influito sulle sorti economiche del paese , nel tempo si sono mantenuti e protratti tradizioni, usi e costumi tipici della popolazione fornese, primo fra tutti il dialetto, che si distingue addirittura tra una borgata e l'altra.
AMBIENTE E NATURA La parte abitata di Forni di Sotto è situata tra la riva destra del Rio Auza e il corso del fiume Tagliamento, su un piano circondato da una vasta campagna. Un tempo disseminata di campi di patate, mais e di una specie autoctona di fagioli borlotti ed oggi utilizzata per lo sfalcio e il pascolo stagionale. I territori a sud del paese, al di là del fiume Tagliamento, sono compresi nel Parco delle Dolomiti Friulane. Si tratta del parco naturale più grande della regione che recentemente è stato riconosciuto dall'Unesco "Patrimonio dell'umanità", insieme all'intera catena delle Dolomiti e del comprensorio del monte Bivera.
ESCURSIONI E SENTIERI Di particolare interesse escursionistico sono i pascoli delle casere Ciavalut (m.1572), Chiamputz (m.1696), Masons (m.1553), la Val Poschiadea sovrastata dal Monte Ciarescons (2163), la Val Rovadia dominata dal monte Pramaggiore (m.2478). Nel centro visite del Parco è allestita una mostra tematica permanente dedicata al bosco, alla sua importanza ed al suo legame con l'uomo e l'economia dei fornesi. I territori situati invece sulla riva sinistra del fiume Tagliamento sono sovrastati da diverse cime montuose tra cui il Monte Bivera (m.2474), Clap Sav?n (m.2463), Ranculin (m.2097), Zauf (m. 2101) ed il monte Prive (m.2000), alle cui pendici si trovano la malga di Neveade (m.1696) e la capanna sociale CAI di Queste Baton (m.1731) ricostruita di recente. Dalla sommità di questi monti, raggiungibili attraverso la rete di sentieri CAI, si gode di una splendida veduta, che spazia dalle Tre Cime di Lavaredo al monte Amariana.
NATURA La flora e la fauna di questo immenso territorio sono altrettanto varie e selvagge. Nel Parco si possono avvistare cervi , galli cedroni e forcelli, camosci e stambecchi, percorrendo sentieri tra boschi secolari ed incontaminati . Il fondovalle invece si caratterizza per una ricchissima avifauna ed è il regno di caprioli, volpi, lepri, e tassi .
SPORT Per gli amanti degli sport più estremi, a nord dell'abitato di Forni di Sotto, si trovano alcune falesie attrezzate, sulle quali praticare l'arrampicata sportiva, immersi in un suggestivo ambiente naturale. Presso il fiume Tagliamento, raggiungibile comodamente in auto dal centro del paese, si trova l'unico campo gara di kajak della nostra regione , recentemente attrezzato per lo svolgimento di gare e di discese su rapide di media o elevata difficoltà. Inoltre in zona parco, nella spettacolare forra del torrente Poschiadea, è possibile praticare il canyoning/torrentismo, ovvero la discesa dell'omonimo corso d'acqua, calandosi tra rocce e cascate cristalline. Per chi volesse invece praticare calcio e tennis, gli impianti sportivi si trovano in una zona panoramica nelle vicinanze della borgata di Vico; inoltre, le numerose mulattiere e strade forestali che attraversano il territorio di Forni di Sotto, offrono percorsi ideali per la mountain bike. Nella stagione invernale, in caso di abbondanti nevicate, nelle tavi?les (ampi pianori a sud del paese), viene battuto un anello di 7 km per gli appassionati di sci di fondo. Per chi volesse invece praticare sci di alpinismo o cimentarsi con le racchette da neve o con lo slittino, vengono rese percorribili le strade forestali che portano in Ciampiutz e Pres?n.
SITI DI PARTICOLARE INTERESSE Nelle immediate vicinanze del paese, si possono visitare alcuni siti di particolare interesse: la gola di Faust, in cui è possibile ammirare fossili preistorici, poichè ne è proibita la raccolta; i resti di una fortezza risalente ai secoli centrali del Medioevo, in località Pra di Got, messi in luce dagli esperti dell'Università Ca Foscari di Venezia; il suggestivo Passo della Morte, teatro di una battaglia in periodo risorgimentale; le sorgenti di acqua solforosa "Aghe da la Puze", nella frazione di S. Antonio; l'orrido di R?sie, un caratteristico e spettacolare passaggio sull'omonimo rio, in località Prep?nt. Provenendo da Ampezzo, a 2 km dal paese si trova la Chiesa di San Lorenzo, Monumento Nazionale, costruita nel 1300 che ospita un ciclo di pitture di grande valore artistico di Gianfrancesco da Tolmezzo realizzato nel 1492; all'inizio del paese si trova la chiesetta votiva di San Rocco e nella borgata di Vico è collocata la Chiesa della Beata Vergine della Pietà. Il principale edificio ecclesiastico è la Pieve di Santa Maria del Rosario, situata al centro del Paese sul colle di San Martino. All'interno della chiesa, ricostruita dopo l'incendio e riconsacrata nel 1953, sono conservati il grande altare ligneo di San Lorenzo (Gerolamo Comuzzo 1589-1670) e un'antica statua della Madonna del Rosario (Domenico da Tolmezzo, 1485 circa). Inoltre su tutto il territorio che circonda il paese si possono incontrare capitelli e cappelle votive, come il Crist?n di Zuvi?l , recentemente ristrutturato dalla locale Sezione ANA.
SERVIZI ED EVENTI Nei mesi estivi, tra giugno e settembre, il paese si ripopola, per l'arrivo delle numerose famiglie residenti all'estero e fuori regione . E' in questo periodo che le associazioni locali di volontariato, organizzano varie manifestazioni e hanno luogo diversi eventi come le Feste di borgata nei pressi delle tre fontane, la Ex tempore di pittura "Ciant?ns di For di Sot", il concerto"Rockin'Navue", la Marcia dell'amicizia, il torneo di calcetto "Trekes cup", la festa degli alpini in località Tens. Come si accennava, la storia ha influito sullo sviluppo economico e socio/culturale di Forni di Sotto. La ricostruzione del paese dopo l'incendio fu difficoltosa e laboriosa, molti fornesi emigrarono e la popolazione si ridusse a metà, gli attuali 700 residenti. Il paese comunque garantisce i servizi di pubblica utilità come l'ambulatorio medico, l'armadio farmaceutico, l'ufficio postale e lo sportello bancario. Le attività commerciali (due negozi di generi alimentari, sei bar, tre ristoranti, una macelleria, un panificio, una pasticceria, un albergo, un'edicola, due tabacchini) sono dislocate nelle tre borgate e gestite da imprese famigliari.
SEDI PIU' IMPORTANTI
Nei pressi della sede municipale si trova la Biblioteca comunale Nora Tani Vidoni, ospitata in un particolare edificio e utilizzata anche per incontri con autori e presentazioni di libri. La Sala Azzurra, annessa alla canonica, è un locale polifunzionale gestito dalla Parrocchia, che si presta ad ospitare eventi quali rassegne, rappresentazioni teatrali, proiezioni. Per gli appassionati di escursionismo e gli amanti di un ambiente a misura d'uomo, Forni di Sotto presenta dunque un irresistibile biglietto da visita: splendidi paesaggi incontaminati nei quali addentrarsi per conoscere ed apprezzare una natura selvaggia e tutta da scoprire.
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