PRO LOCO ENEMONZO
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Popolazione: 1353 abitanti
Superficie: 23 kmq
Quota sul livello del mare: 395 m

  • Enemonzo
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STORIA E CULTURA

Enemonzo, in tempi lontani "Oppidum Inter Montes Tutum", era uno dei più antichi centri abitati della Carnia. La sua denominazione latina, (Fortezza dai Monti Protetta), lascia intuire in quale posizione felice ancor oggi, più di duemila anni dopo, si trovi il paese di Enemonzo. La zona si estende sulle rive del Tagliamento, delimitato sulla sinistra dal corso dei torrenti Chiarsò e Degano ed a nord dal Filuvigna. Arrivando da Udine, lasciando a destra la cittadina di Tolmezzo per la direttrice del Passo della Mauria, dopo Villa Santina ci si immette direttamente nella valle del Tagliamento, ritenuta la più suggestiva della Carnia per la varietà del suo ampio paesaggio. Interamente circondata da declivi rivestiti di prati con macchie verdi che salgono fino al monte Colza (m. 880 slm) ed a fianco il monte Lovinzola (m. 1915 slm). Il 7 giugno 1234 il Patriarca Bertoldo di Merania assegnò la Pieve di Enemonzo (una delle più antiche della Carnia) al capitolo ed alla prepositura di S. Felice di Aquileia, dopo averla ricevuta da Pellegrino, prete di San Daniele, il 28 luglio 1700 un violento terremoto distrusse e danneggiò quasi tutte le abitazioni del paese. La chiesa della B. V. della Consolazione fu ricostruita nel 1706 e la parrocchiale nel 1730; in quest' ultima di notevole ci sono due affreschi di Domenico Fabris da Osoppo del 1854, raffiguranti l'ascensione e l'orazione nell'orto. Nella chiesetta di S. Rocco, costruita nel sec. XVI in seguito ad una pestilenza, si trova una pala di S. Salandino del 1596, che porta effigiato un San Rocco. Accanto a tale chiesetta è stata, a suo tempo, rinvenuta un' accetta di pirosseno dell'età Neolitica. A Colza, la chiesa di San Giorgio (XV sec.) è decorata all'interno con affreschi di Giovanni da Tolmezzo del 1513; mentre la parrocchiale di S. Nicolò di Maiaso presenta un ancona in pietra tenera del 1376, raffigurante S. Pietro, il Redentore e S. Nicolò. Il Comune di Enemonzo raggruppa numerose frazioni e borgate: venendo da Tolmezzo troviamo Esemon di Sotto e Quinis, in ottima e soleggiata posizione si trovano le frazioni di Maiaso, Colza, Tartinis e Fresis. Diverse le possibilità di passeggiate a piedi o in bicicletta. Da segnalare la stupenda e panoramica conca di Pani, raggiungibile da Tartinis e Fresis.

 DOVE MANGIARE E DORMIRE

Per mangiare e dormire, troviamo l'albergo "Alla Pagoda" nella frazione di Colza e non lontano l'Agriturismo "San Juri" per gli amanti dei cibi semplici e genuini, mentre ad Enemonzo si può soggiornare presso il B&B con prima colazione e in localito Privilegio un ristorante tipico per degustare note specialità locali. Si possono anche acquistare formaggi e prodotti caseari presso la Latteria sociale "Val Tagliamento".

MANIFESTAZIONI

Oltre le numerose attività culturali e i "gemellaggi" proposti dalla nostra Associazione, che contribuiscono a far conoscere ed apprezzare il nostro territorio, manifestazioni di rilievo sono: la "Festa del Salame" di aprile, la "Festa nell'aria" di giugno, e la "Mostra Mercato del formaggio e della Ricotta di Malga" che già da trent'anni si svolge la seconda settimana di settembre, oltre ad altre manifestazioni folkloristiche specifiche per le varie frazioni. SPORT: nella campagna di Enemonzo è stato creato un piccolo laghetto artificiale dove parte un percorso per mountain bike e dove c'è un campo volo per velivoli ultraleggeri. Campo di calcio e di tennis vicino al centro del paese e campo di basket vicino alle scuole. E' attivo da quest'anno un corso d'intaglio del legno con maestri di consolidata fama, che contribuiscono a mantenere vive le secolari tradizioni locali.